12 marzo 2014

Palestina-Israele, più Israele si sente minacciato dalla campagna B.D.S. più è crudele con i Palestinesi


La campagna BDS (Boycott, Disinvest, Sanctions, ndt) è ormai un'emergenza sui media israeliani, come per l'elite al governo e per le medie imprese capitalistiche. I maltrattamenti riservati ai villaggi di Ni'ilin, Nabi Saleh e Qaddum vengono risparmiati a Bil'in che si trova al centro dell'attenzione internazionale. Pare che le forze di stato abbiano avuto ordini precisi ad essere più "indulgenti", anche in caso di sassaiola da parte dei giovani. Molti degli attivisti israeliani hanno diradato la loro presenza dato che non vedono sviluppi concreti e che sentono la campagna BDS come una cosa astratta. Per molti attivisti sia israeliani che palestinesi il grande scenario rimane alquanto oscuro e non si rendono conto che stiamo vincendo. Non riescono a trovare soddisfazione nel fatto che la nostra lotta unitaria è il fulcro su cui fa leva la campagna BDS per avere successo.